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giorgio
l'angelo tutelare
Regione: Puglia
Prov.: Lecce
Citt�: lecce
198 Messaggi |
Inserito il - 11/09/2007 : 19:51:20
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Cari amici del forum, non credevo che dalla discussione da me aperta alcuni giorni fa potessero scaturire cosi' tanti interventi, ma ci speravo. Volevo scuotere i vostri animi con un problema che mi sta tanto a cuore ma per il quale � difficile trovare una soluzione. Grazie a tutti voi!
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Giorgio |
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Angelo
AI PIEDI DEL MAESTRO
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Citt�: Torino
1559 Messaggi |
Inserito il - 11/09/2007 : 20:55:49
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Ciao Giorgio,e a tutti e tutte buona serata:
Si hai ragione e dificile dare una soluzione,e dificile anche percepire nella sua interezza il cambiamento epocale nelle nostre coscienze,case paesi,che una problematica di questo genere crea,una problematica diversa da altre situazioni che noi abbiamo visuto,pensiamo alle guerre nei nostri paesi,pensiamo alle crisi economiche,alle varie problematiche che la vita fino ad oggi ci ha presentato alle grandi sfide umane:
E diversa perch� ci obbliga a guardarci dentro,dentro le nostre case e paesi,dentro la nostra coscienza di cittadini e anche di cristiani per chi lo �,o credente in un altra fede religiosa,ci abbliga a misurare la nostra capacit� di ospitalit�,di credenti nella fratellanza,di porre alla prova le parole di Gessu quando disse.....dove eravate quando io avevo fame freddo?........Era semplice prendere atto nelle nostre chiese dei bisogni della povera gente malata di lebra,o morente di fame,o sotto le guerre,era semplice per la nostra coscienza dare un piccolo o grande oblo,era semplice inviare cibo vestiario,e mostrarsi nella pace con se stessi e DIO,molto semplice,ma ora cavolo e qui che si apre la mia disponibilit�,la mia capacit� d'accogliere di donare di amare,e qui che devo accettare il diverso,quello che ha un altra fede religiosa e vuole costruire la propria moschea accanto alla mia chiesa,quello che bussa alla porta per un lavoro una casa,non posso far finta di non vederlo o sentirlo,perch� e qui davanti a me in carne e ossa,e qui che mi chiede di cambiare alcune cose che limitano la sua liberta religiosa(esempio portare il velo)e qui che vuole essere riconosciuto tale e quale a me,con i miei diritti e doveri: Che faccio? come posso dividere il pane con lui o lei,???pongo limiti,scusanti,che � brutto cattivo,violento? Ho una sola coperta la divido? Ecco la Grande sfida,dirompente che entra a toccare le nostre tranquile citta,case coscienze. E un caso?tutto ci� e il caso di un momento? O � il disegno primogenito della unicit� della umanit�? posso chiudermi il pi� possibile,blindare le citta,chiudere gli occhi posso fare tutto ci�,ma a che servirebbe? Certamente non alla pace,alla fratellanza alla giustizia,certamente non ad essere veri Cristiani servirebbe solamente a porre le basi della violenza: e Maggiormente servirebbe a far dire a gesu: No vai via perch� quando io ero nudo,avevo fame,sete,ero al freddo tu hai fatto finta di non vedermi. |
Sairam |
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Alfaomega
nell'immesa distesa stellare .....
Regione: Lazio
Citt�: tarquinia
464 Messaggi |
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Angelo
AI PIEDI DEL MAESTRO
Regione: Piemonte
Prov.: Torino
Citt�: Torino
1559 Messaggi |
Inserito il - 13/09/2007 : 19:20:32
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Sairam |
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opale
onda tenue
Regione: Lombardia
Prov.: Bergamo
Citt�: bergamo
648 Messaggi |
Inserito il - 13/09/2007 : 23:39:50
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Buona serata a tutti ;vorrei proporre all'attenzione anche che pu� non essere un fatto religioso,(nel senso di una religione od un altra),ma un attimo dell'esistenza di ognuno di noi,un fatto che pu� trvare la causa anche nel destino che ci creiamo,a volte inconsapevolmente,e che ci trascina in situazioni che un attimo prima credavamo sbagliate,ma per una parola od un gesto di un nostro fratello diciamo non "troppo"fratello annebbia tutto il lavoro interiore che abbiamo faticato tanto per donare. La carne � debole si dice ,e io dico anche lo spirito,a volte in certe situazioni si d� credito a commenti che in altre situazioni si darebbero per inpensabili,ma come dicevo la mancanza momentanea di un braccio a cui sostenersi,ci f� cadere. Una mia piccola esperienza;tempo f� mi � capitato di trovarmi a dover digiunare per alcuni giorni a causa di disservizi imprevisti,ebbene a volte mi sembrava di pensare ad argomenti che riflettendici poi ,mi facevano sorridere,perch� la mia fiducia nel domani in quei momenti si offuscava,e non riuscivo a connettere che sarebbe ricomparsa solamente con un mio semplice sforzo d'animo. Come dicevo senza un minimo sostegno,a volte anche materiale,il passo verso il precipizio diviene molto pi� facile,e se non incontriamo anche noi un fratello che ci sorregga l'oblio � sempre in agguato. SAIRAM gg |
Non di solo pane vivr� l'uomo ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio. |
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