Cosa è il peccato?
Il peccato è la manifestazione di un principio in lotta contro la grande legge di amore che sta alla base del governo divino.

Prima che il male facesse la sua apparizione,
nell'universo regnavano la pace e la gioia.
Tutto era in perfetta armonia con la volontà del Creatore. L'amore per Dio era supremo, e l'amore reciproco imparziale. Cristo, la Parola, l'Uno di Dio,
era uno col Padre eterno di tutte le cose:
uno in natura, in carattere, in proposití.
Era l'unico essere nell'íntero universo che potesse partecipare a tutti i consigli e a tutti i progetti di Dio.
Fu per mezzo suo che il Padre creò gli esseri celesti.

« In lui sono state create tutte le cose, che sono nei cieli... siano troni, siano signorie, siano principati, siano potestà » Colossesi 1: 16.

Tutto il cielo ubbidiva sia a Cristo che al Padre.

La Legge è una costrizione?
Essendo la legge dell'amore il fondamento del governo di Dio, la felicità di tutti gli esseri creati dipendeva dal loro perfetto accordo con i grandi princìpi di questa legge.
Dio chiede a tutte le sue creature un servizio
dettato dall'amore, e desidera l'omaggio che deriva da un intelligente apprezzamento del suo carattere.
Egli non si compiace di un'ubbidienza forzata,
e accorda a tutti il libero arbitrio,
affinché possano partecipare con lui volontariamente,
alla creazione della vita.

Ma qualcuno decise di sovvertire questa libertà.
Il male ebbe origine proprio in colui che dopo Cristo
era stato maggiormente onorato da Dio,
che era il più potente e il più glorioso
di tutti gli abitanti del cielo.
Quando non era ancora caduto,
Lucifero era il primo dei cherubini protettori,
santo e immacolato.

« Così parla il Signore, l'Eterno:
Tu mettevi il suggello alla perfezione,
eri pieno di saviezza, di una bellezza perfetta;
eri nella perfezione dell'Armonia, nel giardino di Dio;
eri coperto d'ogni sorta di pietre preziose...
Eri un cherubino dalle ali distese, un protettore.
lo t'avevo stabilito, tu stavi sul monte santo di Dio, camminavi in mezzo a pietre di fuoco.
Tu fosti perfetto nelle tue vie dal giorno che fosti creato, finché non si trovò in te la perversità »
Ezechiele 28: 12-15.

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