Dopo quindici anni di sofferenze, disamore, rancori, insofferenza,
trascorsi da separati in casa,con mio marito.
A settembre le circostanze (per aiutare nostra figlia e non per noi)
ci portarono a iniziare dei colloqui con una psicologa.
Ma le vie del Signore sono infinite e adesso mi rendo conto
che non per mia figlia siamo stati indirizzati lì,
ma per noi, che diversamente, mai saremmo andati.

Il desiderio di "salvare" nostra figlia dalla depressione,
ha salvato anche noi.

Ormai fermamente decisa a separarmi definitivamente,
poichè in quindici anni nessuno spiraglio si era aperto,
ho iniziato i colloqui con molto scetticismo.
Andando avanti con le sedute, le antiche ferite si riaprivano
e spesso ero tentata di abbandonare quella strada
che mi si era presentata il 19 Settembre.
Però c'era sempre una flebile voce dentro di me che mi diceva,
aspetta, vai ancora una volta...

Una notte, ero particolarmente affranta dal dolore di antiche umiliazioni.
Pregavo incessantemente il mio Angelo custode che mi desse un segno
che stavo facendo la cosa giusta,
che quella era la volontà Divina.

Al mattino sul cellulare trovai questo messaggio:

"Non tornare sui tuoi passi, hai fatto la scelta giusta,credici"

 

 

Ho pianto a lungo e le lacrime hanno lavato e lenito le ferite.
Il Natale 2006 è stato veramente un Natale di rinascita e conciliazione.
Il mio Angelo mi ha tenuta per mano in ogni momento di difficoltà.

Questa mattina, aprendo una pagina a caso, ho trovato scritto:

"Questo è il momento in cui le avversità saranno superate.
Ti accorgerai che le problematiche sono ormai alle tue spalle
e che presto la strada per tornare alla normalità sarà libera.
Dal momento che la vittoria è nelle tue mani,
CERCA DI NON SERBARE RANCORE PER NESSUNO"

Testimonianza ricevuta l'11 Febbraio 2007
Sofia, 51 anni, da Torino

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