L'esperienza che sto' per raccontarvi e' accaduta nel mese di Agosto.
Attualmente sto lavorando con la cooperazione italiana
di Addis Abeba (Ethiopia).
Il mio ufficio e' decentrato presso il Ministero dell'Educazione Etiopica
per seguire direttamente il mio lavoro.

Mi trovavo nella corridoio del terzo piano del Ministero,
quando vidi una donna salire le scale ed entrare in un altro dipartimento.
Ricordo benissimo l'aspetto di questa signora,
e dentro di me mi chiesi cosa facesse all'interno del ministero.

L'episodio per me era praticamente
finito li quando giorni dopo, mentre ero nel mio uffico,
vidi entrare questa donna che cercava me ma con un altro nome;
le chiesi cosa volesse e lei mi disse che voleva parlarmi in privato;
la feci accomodare nel mio studio e le chiesi se aveva bisogno di qualcosa.

Mi parlò della sua famiglia, dei suoi studi, di suo marito e dei suoi figli,
mi disse che aveva bisogno di lavoro;
le risposi che poteva lasciarmi il suo curriculum
e che se avessi avuto bisogno del suo aiuto l'avrei chiamata;
poi mi chiese se mi era possibile darle qualcosa in denaro
perche ne aveva bisogno.

Le diedi tutto quello che avevo nelle tasche
e lei piangendo mi ringraziò cercando anche di baciarmi la mano,
cosa che non le permisi per il fatto che averla aiutata,
non significava per me che dovesse umiliarsi.

Dopo avermi ringraziato e' praticamente sparita,
non l'ho piu' rivista ne al ministero ne' nel mio ufficio.
La cosa che voglio dire e' che nel momento in cui e' andata via
ho avuto la sensazione che quella donna fosse
un Angelo...

e sinceramente ne sarei felice se lo fosse
stato veramente

13 Settembre 2004
Riki
(Addis Abeba - Ethiopia)

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