Mi
sento come un bambino che si è perso,
non trovo più la strada per tornare a casa,
ho paura sono terrorizzato.
Non vedo più la luce del giorno, e,
come se mi trovassi in un bosco,
mi sembra di essere quasi arrivato alla strada giusta.
Poi m'accorgo di trovarmi di nuovo nel bosco,
perso senza il sentore di vita umana.
Sono disperato tutto è cupo,
tutto è orribile la morte mi sta raggiungendo e io scappo
non riesco a respirare ho paura di essere sentito.
Devo stare in silenzio devo camminare senza fare rumore,
lei la signora scura può sentirmi e raggiungermi.
Dove devo andare?

Dio dammi ancora una possibilità,
indicami la strada;
io ho paura di riuscire mai più a ritrovarla.
La paura mi blocca,
sento il mio cuore che pulsa,
sento le mie mani sudate,
dove devo andare, cosa devo fare?
Quanto
vorrei che la donna bianca arrivasse,
che m'afferrasse per mano e mi cullasse fra le sue braccia,
e con dolcezza mi portasse verso la salvezza.
Come invocarla?

A volte mi sembra d'intravedere lei con i suoi capelli biondi,
la sua dolcezza, i suoi occhi che mi travolgono il cuore.
Lei e la sua estrema dolcezza,
mi sembra di riconoscere il suo odore lieve e dolce,
mi dirigo verso di lei, ma non arrivo mai.
Lei mi chiama,
mi tranquillizza con la sua voce,
io vedo il suo meraviglioso vestito bianco e candido.
Lei mi tende le mani,
ma qualcosa che m'impedisce d'andarle incontro.
Aiutami ti prego,
dolce signora vieni.
La
signora nera sta per prendermi ho tanta paura,
sento la tua presenza.
Voglio vedere apri i miei occhi e conducimi verso di te.
Tu mi sei stata sempre vicino,
mi hai protetto a volte mi hai accarezzato,
hai asciugato le mie lacrime.

Io ti ho sentito quando stavo per cadere e mi hai sollevato,
ho sentito l’amore che hai per me.
Ora che mi trovo nell’oscurità giungi a me,
prendimi e portami via,
lontano da questo bosco orribile e oscuro,
Sento
che stai per arrivare, corri corri io sono bloccato dal terrore.
Dentro
di me la paura sta distruggendo ciò che è rimasto
di vivo e vitale.
Ti prego prendimi per mano e salvami,
non respiro più,
non penso più,
non vivo più.
Ridammi il tuo calore;
mi servirà per rialzarmi
e per riprendere possesso della mia vita.
A volte credo sia finita, credo che non sia rimasto più
nulla per cui combattere,
cui credere, ma poi improvvisamente sento un brivido lieve
che percorre tutto il mio corpo.
Ed ecco che ritorna in me il desiderio di credere che ci possa
essere una soluzione.
Nella
mia vita questo è avvenuto spesso e ho la sensazione
che sia tu dolce Angelo Custode mio.
Tu che mi provochi quel brivido per farmi sentire la vita e
farmi reagire.

Ti chiedo per favore continua, non abbandonarmi,
sono sicuro che alla fine vincerò io la guerra,
ma ho bisogno di una degna alleata:
tu angelo mio.
Mi ricordo che già da quando ero bambino
tu apparivi nei miei sogni e mi rincuoravi.
Io credo di essermi innamorato di te.
Forse per questo cerco in ogni donna della mia vita il tuo viso,
ma è impossibile trovare tanta bellezza e dolcezza,
a volte mi sono illuso di aver trovato te,
ma poi scoprivo che tu sei solo tu,
immensa dolce meravigliosa.
Sei il mio Angelo Custode e tale devi rimanere lo so,
ma stammi vicino,
fino a che avrò anche solo un attimo di vita.
Il tuo piccolo
essere umano
22 Giugno 2004
Francesco da Rozzano (Milano)
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