Perchè sento il dolore dentro me?

La tristezza è un gradino sulla scala della gioia.
Il rimpianto è legato al passato.
E un'alienazione dal presente.


Il rimpianto riguarda sempre qualcosa a cui non puoi porre rimedio;
eppure ti aggrappi al pensiero,
come se afferrandoti ad esso potessi mutare il corso degli eventi.
Invece è necessario accettare
ciò che non può più essere cambiato,
per quanto possa essere doloroso.

 


Una volta accettato, ne sarai liberato e liberata.
Se non lo fai, ne rimarrai prigioniero/a per sempre.


Mia Cara,mio Caro, osserva tutte le cose che suscitano in tè rimpianto.
Non puoi cambiarne neppure una,
e il loro pensiero ti arreca ogni volta dolore.
Perché non impari a vivere nel presente?
A cancellare la tua storia personale?
Ad essere qui, ora?


In questo istante la tua vita non è forse pace e ordine perfetti?
Non sei forse in perfetta salute?
Di cosa hai bisogno, ancora, per essere felice?


Crogiolarsi nel rimpianto ti indebolisce e debilita.
Come una goccia di limone fa cagliare una tazza di panna,
così il rimpianto rende la vita sgradevole.
Il rimpianto tarpa la tua abilità
di intraprendere azioni positive nel presente,
poiché inquina la fonte della tua autostima.
Esso è una forma di autocritica
che assorbe energia dalla simpatia altrui.

Quando gli altri condividono il tuo rimpianto,
sentendosi dispiaciuti per tè,
essi ti incoraggiano a credere nel potere di ciò che ti crea dolore.
Cosa ti occorre per sentirti nuovamente gioioso o gioiosa?
Che cosa ti serve?
Perché non provi a esserlo ora?

 

Sì, d'accordo, ma cosa devo fare?

Mia Cara, mio Caro analizziamo la cosa dal punto di vista della compiutezza.
Ciò che è completo,
è finito.
Le persone temono la compiutezza
in quanto essa è sinonimo di morte.
Poiché non hanno imparato a venire a patti
con la paura della morte. ovverosia credono ancora nella mortalità
facendo di tutto per evitarla.

La gente evita la compiutezza anche per altre ragioni:
per paura delle critiche,
per il bisogno di sentirsi perfetti, ecc.
Se cuoci un uovo,
non potrai cucinarlo una seconda volta.
È cotto.
Così è la vita.

Che senso ha aggrapparsi al passato,
rimuginare sui momenti lieti o tristi?
A meno che non si desideri punirsi.

Per dimorare nel presente,
ciò di cui hai bisogno in questo momento è vigilanza;
e una disciplina che ti permetta di prendere coscienza
e liberarti di tutto il passato
che assorbe la tua energia e attenzione.
Tutto ciò che è materia è destinato a tornare nel nulla.
Le uniche cose a cui devi aggrapparti
è il tesoro e l'ispirazione della Luce e
dell'Amore cosmico.

 

Tutto questo è molto utile, ma cosa vuoi dirmi?

Mia dolce creatura, hai già tutte le informazioni che ti servono.
Sta a tè decidere se sei pronto o pronta a a essere libero/a,
realmente libero/a.

 

Non solo nelle tue relazioni,
ma in ogni attimo della tua esistenza.
Tu sei illimitato/a,
se solo scegli di esserlo!

 

La libertà viene se ci si lascia andare.
Libertà vuoi dire concedersi il potere di essere,
fare,
andare,
sentire,
qualunque cosa ti suggerisca
il tuo cuore.

 

Poiché hai frainteso quali siano realmente le tue responsabilità,
non hai permesso a tè stesso/a
di godere di una simile libertà.
La tua prima responsabilità è verso il tuo Sé.
Servilo sinceramente,
pienamente,
e servirai il Tutto.


(l'Angelo Elanor)


 

Gli Angeli tra noi...