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Discussione  |
Carmela
Virtuoso partecipante
  

Regione: Piemonte
Prov.: Cuneo
Citt�: Alba
206 Messaggi |
Inserito il - 15/06/2007 : 14:04:31
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Ciao a voi tutti, la proposta di Piccolo Principe non pu� che non suscitare molta ovazione, sul tema ( del male chi lo riceve e chi lo f� , Cito quanto nell'evangelo a riferimento dei nemici ( dunque di chi ti fa del male ci invita a perdonsre i nostri nemici e a porger l'altra guancia Perche nel momento che metteremo dei carboni ardenti nei loro capi siano considerati al ternmine dela nostra esistenza anche per le opere di misericordia compiute:perch� null'altro che desidera il Signore � Misericordia come lui e Misericordioso e paziente verso i suoi stessi nemici; ma questo percorso di accettazione da parte del male degl'altri poco di adegua (Se vogliamo nostro ) emolto di mio .Un esempio che porto � quello di un Pastore Evangelico protestante che frequento e che molte delle volte mi a fisicamente maltrattata ,sopraggiungendo lo scherno anche se molto conteenuto ma presente dei fedeli della chiesa stessa ,motivi effettivi non c'e nerano se per formulare solo un punto di vista non e motivo per un maltrattamento fisico; all'ennnesima volta non ho pi� frequentato la Chiesa , : il Pastore mi ha richisamato ma io non conto di ritornarvi pi� assiduamente .Ciao |
Andrea |
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paola
freedom to fly
  

Regione: Calabria
Prov.: Crotone
Citt�: crotone
233 Messaggi |
Inserito il - 15/06/2007 : 14:13:04
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Ciao piccolo Principe interessante il tema! ti avevo inserito un messaggio ma a quanto pare e' sparito. |
paola.
La gioia non � nelle cose, � in noi. |
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marinella
Attivo partecipante


Regione: Lazio
Prov.: Roma
Citt�: roma
34 Messaggi |
Inserito il - 15/06/2007 : 20:16:44
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rieccomi qui, ciao a tutti!
pensavo a quanta reazione, connotata in vari modi, suscita in noi la condizione di subire, o aver subito, un'ingiustizia... questo, secondo me, � per esempio alla radice dell'incapacit�, per molte persone, di perdonare, o addirittura di capire il significato di "perdono" lo sguardo rivolto al Cielo, ma poi ci fanno quella che noi riteniamo un'ingiustizia, e scatta la reazione, l'offesa, il contrattacco... quante volte ci accade? si, � vero, anche io ho i miei difetti, ma quella persona proprio no, non doveva trattarmi cos�...ah, il ragazzo l'ha lasciata? beh se l'� meritato, etc etc
ma la giustizia, � di Dio? e, se davvero, con sincerit�, e non necessariamente a parole, crediamo in Dio, abbiamo un impegno con Lui, non dobbiamo "intrometterci" nella questione della Giustizia rimettersi, veramente, con tutto il cuore, alla sua volont�, abbandonarsi con coraggio, dove la fede vacilla, alla Sua Provvidenza
e poi, prometto che non ne dico pi� , meditiamo un p�, sempre senza sbandierare troppo,su cosa significhi la Carit�
perdonare � un atto di carit� verso una persona come me
se perdonassi o considerassi fratelli solo quelli con cui condivido le cose, l'idea della vita, con cui non ho conflitti, che merito ne avrei? cosa avrei imparato dell'esercizio dell'umilt�?
� bello dare prova di armonia, e saggezza, e comprensione, in circostanze e persone "selezionate", ma, a volte, mi chiedo se sia davvero cruciale...se non ci sia altro, molto pi� urgente, verso cui indirizzare gli sforzi
potrei raccontare di aver visto Ges�, e Maria, e altre cose o potrei non farlo...cosa pu� esserci dietro una scelta del genere?
Quante cose neanche lontanamente sospettiamo di questo mirabile Universo?
Ci sono cose che con i ragionamenti e gli approfondimenti di pensiero non si spiegano e non si approfondiscono, e bisogna accettare che questo fa parte della loro natura, e bellezza... e quindi sapersi fermare, con un sorriso... |
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daisy
..Ges� ascolta sempre i suoi Angeli..
 

Regione: Sicilia
Prov.: Messina
Citt�: Messina
109 Messaggi |
Inserito il - 17/06/2007 : 21:00:52
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Era da molto tempo ke mi ponevo spesso la stessa domanda, il male pu� servirsi di persone per portare avanti la sua opera, facendo credere che quello che ti sta accadendo sia qualcosa di bello che magari aspettavi da tanto tempo? Se potete aiutatemi a chiarire ,o datemi il vostro giudizio; io anche se tardi penso di essermi risposta, ma non � finita perch� ho paura che possa riaccadere e non essere abbastanza forte da capire che si tratta della solita trappola. Molto tempo addietro comparve nella mia vita un uomo ( da premettere che non mi piaceva neanche un po', anzi lo evitavo perch� fin dall'inizio sentivo che qualcosa non andava)Non so come mi ritrovai a dire che lo amavo; lui era il classico uomo dalle mille attenzioni, promesse e sogni mi avevano fatto sperare di poter avere quella felicit� mai avuta. Pronti per il passo dieci minuti prima crolla tutto, diventa tutt'altro uomo nei modi e nei comportamenti solo per dire "ancora non � il momento" si alza e se ne va malamente.Poi ritorna, si ricomincia con tutti i buoni propositi, tutta questa giostra dura per anni sempre allo stesso modo, proprio qualche giorno fa � successo per l'ennesima volta.La cosa pi� importante da dire � che anche se dicevo di amarlo dentro di me c'era sempre qualcosa che non mi faceva stare bene, quando andava via mi sentivo un'altra persona, sicuramente pi� serena ,di quando ero in sua compagnia.Quando riappare � come se non riuscissi a dire di no come se qualcosa mi spingesse a subire tutto. Molte volte sentivo come una presenza cattiva in lui,pi� volte ho fatto sogni che lo riguardavano, diversi ma sempre uguali nel significato,lui si trasformava in viso prendendo sembianze non umane.Premetto che sono molto cattolica, e il mio unico compagno a cui mi aggrappo � il mio angelo,che mi � sempre accanto fortunatamente.Se potete datemi un giudizio sincero.Grazie un abbraccio |
...Date al Signore la Gloria del Suo Nome... |
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FFFFF
Appassionato partecipante
 
Citt�: Lugano
65 Messaggi |
Inserito il - 18/06/2007 : 08:20:23
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Cara Daisy, posso dirti che a me � successa una cosa simile o opposta. Il suo viso, di colui di cui mi sono perdutamente innamorata, era come quello di un angelo. E gli occhi luminosi. Continuavo a concentrarmi sulla luce del suo cuore e non su quello che gli passava per la testa. Era un ennesimo tentativo di auto-distruzione mia, credo. La mia stima di me era non bassissima ma sotto zero. Anzi, era lo zero assoluto e non poteva essere meno di quel modo. Dio ci ha dato un figlio, una bimba, una creatura splendida davvero. La maternit� mi ha fatto maturare, nel senso che ora uso anche la testa, la razionalit�. Accettavo di tutto. In verit� seguivo le parole "lascia tutto e seguimi". Be', ci lasciavo anche la vita. Devi (da libri recenti che ho letto, mi � risaltato questo messaggio) AMARE LA VITA. Dire si alla Vita. Quelli che ci uccidono (e noi lo permettiamo!) velocemente o lentamente, non sono per noi. Si, lo ami e lo stra-ami e ti manca e ti stra-manca. Magari non � lui che ami e che ti manca. Io sto elaborando: mi manca non lui ma la condizione di essere "libera", indipendente, donna e, "madre". Non � facile e non ho la soluzione ma certo non � giustificato che tu muoia per lui. (In senso metaforico e fisico). Un libro sull'umoristico e sul serio s'intitolava "la verit� � che non gli piaci abbastanza" e, il seguito "inutile piangere su un cuore spezzato". A me paiono gi� illuminanti i titoli. Figurarsi il testo. Scritto da un lui e da una lei, che son passati attraverso sofferenze amorose ma ne sono usciti ed ora vogliono aiutare il prossimo. Compassione e Saggezza. Francesca. |
"You are the world and your relation with another is society". (Jiddu Krishnamurti) |
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angelus
Partecipante Veterano
   

Citt�: sadfwaefaeg
374 Messaggi |
Inserito il - 18/06/2007 : 14:45:01
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Ho ricevuto molto male da piccina a partire dgli altri bambini che mi prendevano in giro e mi isolavano perch� ero bella cicciottella e poco agiata economicamente... in famiglia mio padre mi ha fatto passare i guai, aggressivo, ignorante, cattivo, possessivo, e a volte pure si ubriacava e non vado nei particolari di ci� che accadeva a casa perch� sarebbe molto lunga spiegarla... una madre sempre assente e che se si � mai curata un minimo di qualcuno questo era mio fratello... ora che mio padre � morto e lei lo odiava tra l'altro, CONTINUA A VIZIARE MIO FRATELLO E A SCUSARE TUTTI GLI ERRORI CHE F� E SE LA PRENDE CON ME COME SE FOSSI LA PECORA NERA ANCHE QUANDO SAREI DEGNA DI ENCOMIO. A 15 anni ho pensato seriamente al suicidio, tanta era la mia sofferenza interiore, ho avuto episodi di autolesionismo proprio a quell'et�. Poi sono cresciuta ed ho reagito con tanta rabbia ed anche odio, MA LARABBIA MI HA PORTATO AD ANDARE AVANTI E A NON CEDERE... PERCH� IL DESIDERIO ERA QUELLO DI SCOMPARIRE, lo s� che bisogna amare sempre e comunque e io stessa credo nel Karma e quindi ho sbagliato... il karma... chiss� cosa devo avere fatto in passato, me lo chiedo continuamente, quello che voglio dire non � assolutamente che bisogna reagire con il male di fronte al male. Ma io l'ho fatto, senza volerlo, l'ho fatto, ho odiato, ho provato rabbia e quando ho potuto ho reagito con violenza, l'ho fatto purtroppo e le ferite del mio passato nonostante ora io abbia 30 anni ancora sono aperte e non riesco a perdonare, in me c'� sempre del risentimento e spesso mi sento cos� cattiva, vorrei essere migliore ma il male... fa tanto male. PREGATE PER ME SE POTETE, per il mio perdono... ora da un p� di tempo st� cercando di combattere il male con il ben, ma � dura, non � facile. Secondo voi sono incline al male io? oppure quano uno soffre molto � quello che scatena il male? Angelus |
cngfnm
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Alfaomega
nell'immesa distesa stellare .....
   

Regione: Lazio
Citt�: tarquinia
464 Messaggi |
Inserito il - 18/06/2007 : 15:17:32
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Citazione: Messaggio inserito da angelusHo ricevuto molto male da piccina a partire dgli altri bambini che mi prendevano in giro e mi isolavano perch� ero bella cicciottella e poco agiata economicamente... in famiglia mio padre mi ha fatto passare i guai, aggressivo, ignorante, cattivo, possessivo, e a .....................................................volerlo, l'ho fatto, ho odiato, ho provato rabbia e quando ho potuto ho reagito con violenza, l'ho fatto purtroppo e le ferite del mio passato nonostante ora io abbia 30 anni ancora sono aperte e non riesco a perdonare, in me c'� sempre del risentimento e spesso mi sento cos� cattiva, vorrei essere migliore ma il male... fa tanto male. PREGATE PER ME SE POTETE, per il mio perdono... ora da un p� di tempo st� cercando di combattere il male con il ben, ma � dura, non � facile. Secondo voi sono incline al male io? oppure quano uno soffre molto � quello che scatena il male? Angelus
Angelus, non puoi combattere il male con il bene. Devi pensare di aumentare il bene ovviamente separandoti da quello che � male per te.Le ferite che hai avuto in adolescenza le devi ricordare e le devi cos� superare (non dimenticarle nell'inconscio.Una volta che risolverai il passato e i suoi traumi, soltanto allora sarai persona nuova, e non � detto che riuscendo a non fare o pensare il male si possa cmq stare in una condizione di tranquillit� ma sicuramente in quella di pace interiore, si. |
La mia storia � racchiusa dentro una goccia di acqua immersa nelle fluttuose cascate della vita. |
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angelus
Partecipante Veterano
   

Citt�: sadfwaefaeg
374 Messaggi |
Inserito il - 18/06/2007 : 15:59:58
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Grazie Alfaomega, cercher� di aumentare il bene allora, e per quanto riguarda le ferite del passato... non st� cercando di dimenticare ma non riesco ancora ad accettarle... ci riuscir� con tanta pazienza ed amore... |
cngfnm
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Federica
..tutti quanti abbiamo un angelo..
   

Regione: Sicilia
Prov.: Messina
Citt�: Messina
447 Messaggi |
Inserito il - 18/06/2007 : 16:46:22
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Sono d'accordo con voi, sul fatto di aumentare il bene per contrastare il male.. Per�, dato ke daisy � mia mamma e la situazione ha toccato da vicino anke me e ci ho sofferto anke io in prima persona come lei, avvertendo spesso le sue stesse sensazioni, mi piacerebbe e mi sarebbe utile sapere cosa ne pensano anke altri di quello ke ha scritto daisy sopra.. grazie baci a tutti  |
...apri gli occhi e inizia a sognare... |
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angelus
Partecipante Veterano
   

Citt�: sadfwaefaeg
374 Messaggi |
Inserito il - 18/06/2007 : 17:20:16
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Cara Federica � difficile dire che cosa si pensa di quello che ha raccontato Daisy... a volte le persone si attaccano disperatamente a figure negative che gli riportano alla luce traumi infantili o adolescienziali... spesso donne che hanno avuto un padre aggressivo si sentono rapite, attratte ed incatenate a uomini aggrssivi e non riescono e spiegarsi il perch�... non riuscendo a lasciarli... oppure chi ha avuto un genitore molto freddo, tende ad innamorarsi di persone che ripagano con la prorpia indifferenza ecc... a volte il discorso pu� essere dovuto anche ad una faccenda Karmica e questo spiegherebbe il perch� dell'attaccamento a questo uomo nonostante non le dia serenit�... forse in una vita precedente lui � stato la sua vittima, o carnefice, o un padre, un fratello, una figura importante con la quale c'era della conflittualit� ecc... ma il discorso diventerebbe troppo lungo e complicato... comunque credo tu abbia capito cosa voglio intendere... un saluto affettuoso |
cngfnm
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