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Piccolo Principe
ASLAN
    

3730 Messaggi |
Inserito il - 11/06/2007 : 19:41:09
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Ciao, vorrei cominciare una discussione seria e costruttiva, che parli di come fronteggiare le situazioni nelle quali si subisce il male delle persone, oppure si rischia di farlo. Situazioni concrete della vita di tutti i giorni.
Vorrei discutere per giungere a un dibattito concreto, non fatto di contrapposizioni, ma della ricerca comune di soluzioni giuste e sopratutto concrete.
Un dibattito di domande e risposte, senza che si esca fuori dal seminato. Domande e consigli saggi, ognuno dalla propria esperienza. A una domanda si risponde chiaramente, se lo si vuole, considerando che la risposta deve servire ad avvicinare alla pace e a dissolvere la causa negativa.
Se saremo bravi, questa discussione dar� un grande contributo a tutti, attingendo dal buon cuore, dall'esperienza e dalle virt� di tutti noi (nessuno escluso).
Uniche regole:
- Nessun discorso fatto di monumentali pezzi di libri copiati.
- Vanno bene citazioni o spezzoni di libri, testi sacri, ecc... purch� riportati per aiutare a esprimere le proprie idee.
- Chiedo alla redazione di eliminare messaggi che inducano a fronteggiare il male con il male, o con autogiustificazioni a fare di peggio.
- Chiedo sempre alla redazione di sbattere fuori istantaneamente chi si mostri superbo e voglia distruggere lo scopo di questa discusione
Tutto il resto sta a noi.
Ciao.
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Raggio di Luna
Luce nella notte...
    

Citt�: Via Lattea...
2064 Messaggi |
Inserito il - 11/06/2007 : 21:16:49
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Una persona a cui volevo molto bene tanti anni fa mi fece del male non verbalmente , ma creando una situazione in cui mi sentii messa da parte...ignorata La mia domanda �: si pu� fare del male anche non parlando chiaramente? Con un comportamento? |
Ad ogni azione corrisponde una reazione o effetto di pari intensit�. |
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Alfaomega
nell'immesa distesa stellare .....
   

Regione: Lazio
Citt�: tarquinia
464 Messaggi |
Inserito il - 11/06/2007 : 21:27:07
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Il male lo si trova a tutti i livelli, del resto come il bene. La mia considerazione parte da un dato di fatto. A livello infinitesimale esiste il male, intendo la dove esistono parti di noi che ancora non sono coscienti di essere l'IO principale. Gi� a questo livello si annida il male, nei sottili pensieri come nelle minuscole cellule.E questo � soltanto l'inizio. |
La mia storia � racchiusa dentro una goccia di acqua immersa nelle fluttuose cascate della vita. |
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Lucina
Appassionato partecipante
 
Citt�: italia
83 Messaggi |
Inserito il - 11/06/2007 : 21:28:15
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CIAO PICCOLO PRINCIPE, HO LETTO CON ATTENZIONE IL TUO INTRVENTO, E DAVVERO LA PROPOSTA DI APRIRE UNA DIALOGO SINCERO E TRASPARENTE, MI SEMBRA MOLTO UTILE ESE SEGUIRA' LE MODALITA' CHE TU HAI PROPOSTO, DIVENTERA' UN AIUTO PER UN CAMMINO DI CRESCITA. RACCONTARE LA NOSTRA QUOTIDIANITA' ALLA RICERCA DI CONTRASTARE IL MALE CON IL BENE, E CONDIVIDERE LE STRATEGIE CHE CERCHIAMO, PERCHE' IL BENE, PREVALGA, PUO' DIENTARE UN AIUTO DAVVERO CONCRETO. IO NON SONO PREPARATA PER CITAZIONI E NON HO UNA BUONA CONOSCENZA DI TESTI SACRI, MA VIVO E RACCONTERO' VOLENTIERI LE MIE ESPERIENZE. CIAO, UN ABBRACCIO LUCINA. |
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Lucina
Appassionato partecipante
 
Citt�: italia
83 Messaggi |
Inserito il - 11/06/2007 : 21:44:02
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NELL'AMBIENTE DI LAVORO, SPESSO CAPITA DI SENTIRSI ATTACCATI, OPPURE DI ATTACCARE COLLEGHI, ANCH'IO COME POLPETTA HO TROVATO UNA PERSONA CHE MI HA FATTO DEL MALE, METTENDO IN DISCUSSIONE LA MIA PROFESSIOALITA' E SOPRATTUTTO FERENDOMI BANALIZZANDO LA PASSIONE CON CUI SVOLGO IL MIO LAVORO. . . QUESTA PERSONA MI HA FATTO DEL MALE PARLANDO, ALTRE COLLEGHE, ME L'HANNO FATTO, NON INTERVENEDO CON UN LORO GIUDIZIO, SULLE ACCUSE CHE MI STAVA FACENDO... QUINDI IL MALE C'E' IN ENTRAMBI I CASI. . . ACCUSANDO, E RIMANENDO IGNAVI. RIMANENDO SEMPRE NELL'AMBITO DEL LAVORO ((( POI RIFLETTERO' IN MOLTE ALTRE SITUAZIONI ))), IN QUESTI ANNI, IO SONO RIUSCITA A CAPIRE E MI SONO SFORZAYA, DI NON COMPIERE " IL MALE ", USANDO LE CAPACITA' CHE HO RICEVUTO COME DONO GRATUITO, PER NON UMILIARE LA CONTROPARTE. CERCO DI SPIEGARMI MEGLIO: MAGARI MI TROVAVO DI FRONTE AD UNA PERSONA, DIALETTICAMENTE PIU' LIMITATA, AVREI POTUTO BLOCCARLA USANDO UN LINGUAGGIO SUERIORE AL SUO, E L'HO FATTO IN VARIE OCCASIONI. . . PER FORTUNA POI QUALCUNO MI HA AIUTATO A CAPIRE CHE IL MALE ERA ANCHE NELL'ATTEGGIAMENTO DI SUPERIORITA' CHE USAVO PER SOPRAFFARE ANCHE SOLO VERBALMENTE, CHI MI CONTRASTAVA.
UN SORRISO LUCINA |
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hariel
Virtuoso partecipante
  

Regione: Lazio
Citt�: roma
205 Messaggi |
Inserito il - 11/06/2007 : 22:21:47
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Un grande abbraccio a tutti voi. Ci sono persone che fanno del male ferendo con le parole, altre che agiscono con i fatti,ci sono mille sfaccettature del male,a volte si traveste anche di luce,ma luce non �! Io come voi ho sub�to tante cattiverie da persone a me care,sono stata sempre pronta a perdonare trovando sempre una scusante a ci� che mi avevano fatto,ora mi sono un p� indurita e me ne dispiace,vorrei poter sempre perdonare dimenticare e andare avanti,ma a volte sento che non ce la faccio,e questo mi f� sentire cattiva,non vorrei perdere cio che il Signore mi ha donato "La comprensione"chi pu� dirmi come difendermi da me stessa se in me delle volte riconosco il male? |
HARIEL. La vita � come uno specchio:ti sorride se lo guardi sorridendo! |
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Alfaomega
nell'immesa distesa stellare .....
   

Regione: Lazio
Citt�: tarquinia
464 Messaggi |
Inserito il - 11/06/2007 : 22:41:45
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hariel, parlare di male � giusto ma secondo me � ancor pi� giusto parlare di bene. Nel tuo caso come nel caso di molti (tutti ci siamo passati o ci passiamo)il non volere il bene fino in fondo � gi� tendenza al male. Io non ho un rimedio ma soltanto la mia esperienza, da soli non si arriva a superare niente, neanche le piccole debolezze e allora cosa fare? Aspettare che Dio ci dia la forza per vincere l'inerzia che ci fa dire "no non voglio farlo".E cmq a volte non � detto che chi ti faccia appositamente del male debba essere trattato con tutti i rispetti. Non si risponde al male con altro male, ma la difesa � legittima. Poi di cosa sia difesa se ne pu� parlare. |
La mia storia � racchiusa dentro una goccia di acqua immersa nelle fluttuose cascate della vita. |
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momo
momo
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Citt�: cagliari
217 Messaggi |
Inserito il - 12/06/2007 : 09:33:47
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Alcune volte penso che il male non sia altro che una forma del nostro malessere interiore,mi spiego,il male esiste � insito nella natura degli uomini e si manifesta in mille modi,con parole ,azioni,si camuffa di buoni propositi etc.,ma chi ha un cuore grande sa riconoscerlo come tale e non prova sofferenza se non per la vita di chi lo compie.Il dolore � in alcuni casi l'impotenza di fronte all'ignoranza,in quei casi bisogna avere il coraggio di lasciarlo andare,essere testimoni e non lasciarsi trascinare dall'onda di disagio che procura,perdonare senza permettere che si attacchi come una cimice al nostro cuore,Cristo ci insegna il comportamento giusto e corretto, cosi disse:Padre perdona loro perch� non sanno quello che fanno. |
cocca carla |
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FFFFF
Appassionato partecipante
 
Citt�: Lugano
65 Messaggi |
Inserito il - 12/06/2007 : 11:44:42
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Grazie Piccolo Principe per la Bella proposta. In generale concordo con chi cerca sempre di analizzare s� stesso nelle situazioni di disagio. Ad ogni modo, nel corso della vita, a parte analizzarsi, io ho imparato che forse usare solo il buon cuore con il prossimo non basta. O ci rendiamo vittime di chi, col nostro comportamento, non smette piu di abusare di noi. E non difendendoci facciamo due vittime: noi stessi e non aiutiamo l'altro a progredire. Insomma, nella mia esperienza di vita dico che ci vuole il cuore con l'altro (e perdonare sempre eccetera e vedere sempre il Bello in lui/lei eccetera) ma che bisogna usare anche la testa. Cercare anche di capire, a parte le nostre intenzioni a livello cerebrale, anche quelle dell'altro e dell'altra. E se ci rendiamo conto che la persona con cui abbiamo a che fare non ha buone intenzioni, o riusciamo a far cambiare la dinamica relazionale o dobbiamo troncare. Affrontando piuttosto la paura della solitudine e/o di cambiare posto di lavoro e/o eccetera, piuttosto che continuare a "farci del male" stando in una situazione "brutta". Io sto rievocando episodi della mia infanzia in cui sono stata usata per soddifare gli impulsi sessuali di un adulto. Cerco di parlarne ma la risposta che ricevo � che "mento, sono matta" eccetera. Sento che son stata sporcata e ora pure maggiormente umiliata (nessuno tiene la parte a me ma la si tiene all'abusante). Ora, considero la legge del Karma: chiss�, in una vita passata ho fatto del male io a qualcuno in quel senso!!! Ma non mi aiuta a cucire le ferite. Certe ferite, inoltre, fanno si che poi il corso della tua vita sia stato tribolato e pieno di ulteriori esperienze "sentimentali" eccetera disastrose. C'� qualcuno che mi ascolta e mi comprende. Ma non le persone che mi sono piu vicine. Si tratta di una sofferenza enorme. In piu ora ho una bimba e temo per lei. Vi chiedo un consiglio! Grazie. Pace e Felicit�. |
"You are the world and your relation with another is society". (Jiddu Krishnamurti) |
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marinella
Attivo partecipante


Regione: Lazio
Prov.: Roma
Citt�: roma
34 Messaggi |
Inserito il - 14/06/2007 : 22:25:41
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ciao Piccolo Principe, grazie dello spunto, molto buono!
per fronteggiare il male, che io intendo come il resistere al male, secondo la mia esperienza servono queste cose:
- allenarsi a comprendere la forma delle cose, siano essi gesti o pensieri degli esseri umani, o ideali, o anche manifestazioni materiali, come oggetti, citt�, etc: serve per distinguere
- meditare su cosa per noi � verit�, in quello che diciamo, nel perch�, nei nostri gesti, nelle nostre indolenze, nelle nostre passioni:questo serve per distinguere, ed aiuta ad affrontare la paura e il fastidio di guardarsi
- meditare sul significato del gioco, su cosa � la seriet� e la responsabilit� del gioco, e dov'� allora la sua leggerezza
- coltivare una cosa buona, con costanza, e a volte con determinazione: aiuta a progredire nel bene
- non considerare i fastidi, i contrattempi, le cattiverie, le difficolt� nel lavoro, negli affetti etc, n� come una punizione divina, n� come qualcosa contro cui non si pu� nulla; per chiarire questo, vi racconto un sogno che ho fatto da bambina: comincia subito cos�: mi trovo davanti a una collina verde, con un grande albero proprio in sommit�, ai piedi dell'albero, seduto, c'� un uomo, moro, un p� tarchiato. Mi incuriosisce, lo guardo con attenzione, e l� lui si alza in piedi, tira fuori un arco e comincia a tirarmi addosso tante frecce a una velocit� incredibile. Io, anche se presa alla sprovvista, per puro spirito di sopravvivenza, reagisco e le schivo tutte. Ma appena dopo comincio a urlargli contro, chiedendogli se fosse pazzo, a tirarmi frecce cos�, avrebbe potuto uccidermi!! Lui, calmo, fa una pausa, mi guarda e mi risponde: perch� ti lamenti se le hai schivate tutte?
questo sogno mi � tornato in mente anni dopo, quando in mezzo a grandi, davvero garndi difficolt�, non ce la facevo pi�, e chiedevo al cielo il motivo di tanto accanimento...Ho capito che �, evidentemente, il solo modo per tirare fuori da noi, e per noi, delle risorse incredibili Anche se sembra assurdo, le difficolt� sono commisurate per ognuno di noi
- queste le cose che ritengo importanti, probabile ne aggiunga altre |
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FFFFF
Appassionato partecipante
 
Citt�: Lugano
65 Messaggi |
Inserito il - 15/06/2007 : 08:01:24
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Come fronteggiare il male? Parlarne. Tirarlo fuori. Non reprimerlo in noi o diventiamo come pentole a pressione e poi magari lo perpetuiamo. Consapevolezza. E lo Spirito Santo, l'Arcangelo Gabriele, ci guidi. (Amen). SAT CHIT ANANDA (i puri di cuore, vedranno Dio: beati!). |
"You are the world and your relation with another is society". (Jiddu Krishnamurti) |
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