angelica32
Moderatric
  
Regione: Veneto
Prov.: Padova
Citt�: Monselice(pd)
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Inserito il - 22/03/2007 : 18:26:34
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Come madre ho fatto molti errori con i miei figli! Ma questi errori, mi hanno anche fatto capire la strada migliore da seguire! Una cosa soprattutto, non capivo quando ero giovane: non potevo capirla, perche' a mia volta sono stata educata in modo "disuguale"! Ossia da una parte c'e' l'educatore..al di sopra, e dall'altra il bambino, al di sotto! Credo che questo porti ad un inconscio atteggiamento di superiorita' dell'adulto riepetto al bambino e questo ovviamente, viene percepito dall'altra parte! Manca il rispetto: l'accettazione totale dell'altro, al di la' di come e'! Queste riflessioni le faccio per un motivo preciso: stavo leggendo la storia di vita di un bambino indaco molto speciale..innegabilmente indaco( ribelle, pronto a discutere tutto, irrequieto, sempre in prima lineea per gli altri, spiritiale ecc..): Osho! Credo che il suo Essere indaco, possa aiutare chi si trova alle prese con questi bambini speciali...cosi' ricchi dentro, che solo con il dovuto rispetto e la dovuta modestia per la loro intelligenza particolare, possono essere compresi ed aiutati ad esprimere tutto il loro enorme potenziale, che portera' solo ricchezza in questo mondo malato. Ecco la storia...riflettete con me:
Osho nacque a Gadarwara, un piccolo villaggio nel distretto di Narsingpur, nello stato indiano del Madhya Pradesh. Alla sua nascita, gli astrologi predissero che sarebbe morto prima del suo settimo compleanno. I suoi genitori, che erano Jainisti, scelsero di mandarlo dai nonni finch� avesse compiuto sette anni. Osho ha raccontato come questa fu la pi� grande influenza sulla sua crescita, perch� sua nonna gli diede la massima libert� e gli dimostr� grande rispetto. Come conseguenza, fu lasciato senza cure particolari, restrizioni, n� alcun tipo di educazione imposta. Come egli stesso ebbe a dire, i bambini, durante i primi sette anni, vengono influenzati negativamente dall'esser forzati ad imparare e dalla negazione della loro dignit�. Idealmente, disse, bisognerebbe agire all'opposto: �se ad un bambino nei suoi primi anni � permessa la libert�, crescer� forte e abbastanza intelligente da decidere e discutere, e potr� auto-educarsi con un minimo di guida�.
A suo avviso � quello che successe a lui stesso. Quando and� a scuola per la prima volta, era in grado di discutere e convincere il suo insegnante, che era molto severo con i bambini. Se un bambino riceve rispetto, afferma Osho, � pi� obbediente verso i genitori; se i genitori ignorano la sua individualit�, il bambino a sua volta li ignorer�.
Dopo aver compiuto sette anni, Osho torn� dai suoi genitori. Stando ai suoi racconti, Osho ricevette un simile rispetto dal suo nonno paterno, che visse con loro. Il nonno era solito dirgli: "Lo so che stai facendo la cosa giusta. Tutti possono anche dirti che stai sbagliando, ma nessuno sa in quale situazione ti trovi. Solo tu puoi decidere, nella tua situazione. Fai qualsiasi cosa senti giusta, io ti supporter�."
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