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bianco
Osservatore silenzioso

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Piccolo Principe
ASLAN
    

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Inserito il - 22/11/2006 : 22:42:58
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Il cerchio di Firenze 77 � il pi� importante gruppo organizzato di spiritismo. Rispetto il loro lavoro, che in anni di ricerca ha parlato del mondo dei morti.
Ma pur rispettandolo non ha nulla a che fare con il cammino mistico, spirituale, e di vita, protetto e Custodito dagli Angeli.
Per onest� bisognava almeno dire chi e cosa � il Cerchio 77.
Ancor oggi, ribadisco che lo spiritismo � pericoloso come maneggiare uranio dentro una centrale nucleare in funzione.
Ognuno scelga davvero che strada seguire. Qui � proposta quella degli Angeli...
Nessuno � obbligato, ma allo stesso modo nessuno ha il diritto di deviarla.
Ciao.
Citazione: Messaggio inserito da bianco
Sul Karma leggetevi questo testo da qui http://digilander.libero.it/bianco14/mr4.html oppure scaricate l'insegnamento a voce da qui: http://www.cerchiofirenze77.org/Voci/Karma-Liberta'-Kempis.zip
Ciao a tutti con tanto Amore
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bianco
Osservatore silenzioso

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Inserito il - 22/11/2006 : 23:23:00
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Per sapere cosa � il Cerchio Firenze 77 basta cliccare qui: http://www.cerchiofirenze77.org/ Quello che si vuol dire � che non si tratta di spiritismo da baraccone ma di conoscenza occulta. Le vie che conducono alla meta dell'uomo sono quella mistica, quella dell'azione e quella della conoscenza. La conoscenza arriva dai piani superiori spirituali. La via degli Angeli ( ovvero Daeva o Deva come dicono gli orientali) si basa anche sull'intervento delle Guide spirituali per darci un insegnamento valido su come risalire la china e lasciare definitivamente il piano fisico umano per divenire un superuomo (colui che � fuori dalla catena karmica delle incarnazioni)un risvegliato,un illuminato, un angelo. Meglio sarebbe dire un essere di luce e amore, simile al Padre. Un essere che fa parte della fratellanza cosmica Bianca. A tutti auguro Pace, Amore, Luce e Gioia
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Piccolo Principe
ASLAN
    

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Inserito il - 23/11/2006 : 00:20:19
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Un superuomo � un disperato senza Dio, � un impostore senza mettere avanti a se San Michele Arcangelo, un ladro se non restituir� tutto quello che lo anima, ai suoi fratelli in difficolt�.
Non c'� bisogno di staccarsi da nessun piano terreno. Solo Dio Onnipotente ha la Volont� Giusta per decidere come vivere. L'unica cosa da cui ci si deve staccare � il male.
Senza il male, possiamo vivere per il Bene di chi ha perso la Via:
questa � la Fratellanza Bianca Universale.
Citazione: Messaggio inserito da bianco
Per sapere cosa � il Cerchio Firenze 77 basta cliccare qui: http://www.cerchiofirenze77.org/ Quello che si vuol dire � che non si tratta di spiritismo da baraccone ma di conoscenza occulta. Le vie che conducono alla meta dell'uomo sono quella mistica, quella dell'azione e quella della conoscenza. La conoscenza arriva dai piani superiori spirituali. La via degli Angeli ( ovvero Daeva o Deva come dicono gli orientali) si basa anche sull'intervento delle Guide spirituali per darci un insegnamento valido su come risalire la china e lasciare definitivamente il piano fisico umano per divenire un superuomo (colui che � fuori dalla catena karmica delle incarnazioni)un risvegliato,un illuminato, un angelo. Meglio sarebbe dire un essere di luce e amore, simile al Padre. Un essere che fa parte della fratellanza cosmica Bianca. A tutti auguro Pace, Amore, Luce e Gioia
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bianco
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Inserito il - 23/11/2006 : 00:27:45
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Noi quali ci sentiamo, quali crediamo di essere, esistiamo solo nell'illusione della separativit�: in realt� esiste solo Dio, solo Lui. Ma poich� Lui � "sentire" assoluto, che comprende e riassume in s� ogni "sentire", ci� garantisce che la nostra esistenza non finisce col finire dell'illusione.
Come il "sentire" del selvaggio ed il "sentire" del Santo fanno parte di una stessa individualit�, cos� noi quali ci sentiamo, quali crediamo di essere, facciamo parte di una esistenza che si identifica in Dio. Il rapporto che esiste fra noi e la nostra individualit� � lo stesso che esiste fra la nostra individualit� e Lui, e come il "sentire" dell'individualit� � il "sentire" tutti i gradi del sentire individuale al di l� della successione, cos� il "sentire assoluto" comprende il sentire di tutte le individualit� al di l� della separazione.
Ma il vero senso di queste parole traspare se si comprende che Lui non pu� esservi distinzione "io" - "non io", che in Lui non pu� staccarsi o giungere o tornare qualcuno, perch� Egli � in realt� Eterno ed Indiviso Essere.
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Angelo
AI PIEDI DEL MAESTRO
    
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Inserito il - 23/11/2006 : 21:57:54
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Premesso che su lo spiritismo nutro molti dubbi(ultimamente sto leggendo alcuni libri come ad esempio parlami del paradiso di Ward)per� colgo in molti una tendenza particolare,la sconfessione dei principi cardini dei testi sacri sia cristiani o orientali,presentando delle tesi filosofiche che hanno un colag di varie fedi religiose.I miei dubbi nascono da un principio fondamentale: Sappiamo che alla morte fisica(ma rimane viva sempre l'anima)l'anima inizia un nuovo viaggio(e qui vi � una corrispondenza nei vari testi sacri ok?)l'anima potr� sostare(scusate il termine)in certi luoghi secondo i meriti o demeriti in attesa del giudizio finale,per il cristianesimo.Potr� reincarnarsi in una nuova vita terrena per migliorare errori fatti nella vita precedente,la legge Karmica dar� secondo l'esigenza della purificazione lo status,e questo pi� o meno nelle filosofie orientali. Mi volete spiegare come sia nel primo e nel secondo caso � possibile una comunicazione dei morti con i vivi? Sappiamo anche che certe anime possono solo in alcuni casi rimanere nello stratto terrestre e intervenire in certe sedute(pericolose perch� spesso si insinuano elementi negativi,o larve,o NO? Pu� anche per il karma un anima(secondo l'induismo)andare in altri pianeti abitati e ricominciare una vita.la liberazione karmica lunga particolare,e dovuta solo alla possibilit� di completa elevazione spirituale in cui un anima prevale sul materiale e non ha pi� neccesit� di reincarnarsi. Ma sia nella fede cristiana,o orientale riserva a DIO e agli angeli,una precisa locazione esistenziale.
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Sairam |
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bianco
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bianco
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Inserito il - 23/11/2006 : 23:29:16
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Riferendosi a quanto detto all�inizio, cio� che l�uomo non � identificabile con il suo corpo fisico, � facile capire che alla morte del suo corpo fisico l'uomo non perisce, ma non avendo pi� un mezzo (veicolo) che gli permetta la vita nel piano fisico, trasferisce la propria consapevolezza nel piano astrale, quello immediatamente successivo, ove sperimenta una nuova fase della nuova esistenza.
Una particolarit� della materia del piano astrale rispetto a quella fisica � di plasmarsi sotto l'impulso del desiderio e delle emozioni: da questo si capisce che coloro che hanno basato la loro vita sulla ricerca di sensazioni o nel soddisfacimento di desideri animaleschi, trovano qui il loro inferno perch� si creano, sotto i propri impulsi, immagini di cose ardentemente desiderate in vita e che non possono gustare senza il corpo fisico. Inoltre, pi� i vizi erano radicati in loro, pi� a lungo soggiorneranno in questo piano, con tutte le conseguenti limitazioni e sofferenze. Chi invece avr� avuto una vita equilibrata, non avendo desideri trascinanti, non si creer� qui simili miraggi ed il suo soggiorno durer� quel tanto che � necessario al naturale abbandono del corpo astrale.
Coloro che lasciato il corpo fisico, hanno consapevolezza del mondo astrale, in questo loro nuovo stato possono percepire cosa accade nel piano fisico, ossia nel piano immediatamente pi� denso, ma non hanno la sia pur minima percezione degli altri piani pi� sottili, cos� come vivendo sulla terra non si ha idea del sussistere di altri piani di esistenza.
Abbandonato il corpo astrale, evento analogo alla morte del corpo, l'individuo si desta nel piano mentale.
Una particolarit� del piano mentale � che la sua essenza si plasma sotto l�impulso del pensiero, come nel piano astrale la relativa essenza si plasmava sotto l'impulso del desiderio. In questa nuova dimensione l'individuo pu� appagare la sua sete di conoscenza, approfondendo gli studi che ha intrapreso in vita, potendo ottenere risposte definitive a quesiti che lo hanno assillato, ma non iniziando nuove esperienze, altrimenti la vita sul piano fisico non avrebbe pi� significato. E' facile capire come qui l'individuo non abbia pi� alcun desiderio grossolano, anche perch� non ha pi� il veicolo adatto a rilevare una vita emotiva (corpo astrale) . La sua esistenza � prettamente di pensiero. Similmente a quanto accade negli altri piani di esistenza, anche nel piano mentale non abbiamo nessuna percezione di piani di esistenza pi� sottili. A suo tempo anche il corpo mentale viene abbandonato e l'individuo si trova spogliato di tutti i suoi veicoli pi� grossolani (fisico, astrale, mentale) e con il suo solo veicolo della coscienza o corpo akasico, quel veicolo che riceve e trascrive le realt� acquisite.
Cio� il corpo akasico si costituisce con il succo che viene tratto dalle esperienze avute in vita.
Si pu� allora avere il caso di un individuo il cui livello di coscienza non gli permette di avere un corpo akasico sufficientemente costituito, tanto da poter vivere consapevolmente nel piano akasico. In tal caso si cade in uno stato di inconsapevolezza chiamato "riposo dell'ego". Solo coloro nei quali la coscienza � sufficientemente costituita potranno godere di una lucida consapevolezza imperniata sui nobili sentimenti che la coscienza acquisita pu� dettare loro.
A differenza di quanto avviene per i corpi pi� grossolani (fisico, astrale, mentale) il veicolo della coscienza non viene abbandonato nemmeno dopo il trapasso, ma rimane con le esperienze acquisite, fino al momento in cui l'individuo � pronto ad una nuova incarnazione. Si, le Guide ci insegnano che l'individuo � soggetto a molteplici incarnazioni �in corpi capaci di esprimere l'evoluzione conseguita, allo scopo di conseguire evoluzione". Ad ogni nuova incarnazione si forma un nuovo corpo mentale, un nuovo corpo astrale, un nuovo corpo fisico, ma per il fatto che il corpo akasico � sempre lo stesso, questi corpi si sviluppano secondo direttrici che corrispondono a eredit� di precedenti incarnazioni. In sostanza una stessa individualit� con differenti personalit�, sia maschili che femminili, una stessa individualit� che comunica all'inconscio del nuovo essere il succo delle esperienze trascorse, si che in ogni incarnazione l'individuo amplia la propria coscienza e non torna mai indietro nell'evoluzione.
La reincarnazione quindi ha lo scopo di formare per gradi la coscienza individuale: cio� l'individuo, in successive molteplici incarnazioni, con l'esperienze che ha nella vita, finisce con completare la sua coscienza. Col termine "coscienza" sono comprese tutti quei sentimenti che le Guide spirituali dell'umanit� hanno indicato come ideali morali da raggiungere. (Senso del dovere, non violenza, amore al prossimo etc.).
Per giungere a completare la coscienza individuale esiste un trinomio indissolubile: legge di evoluzione, legge di reincarnazione, legge di causa ed effetto (o legge karmica). La legge di causa e di effetto si esplica ogni qual volta l'individuo si pone contro il fine d'amore che sta alla base di tutto il creato, danneggiando in questo modo se stesso e gli altri. Cos� facendo l'individuo promuove una causa il cui effetto ricadr� su di lui con lo scopo di fargli capire l'errore commesso: questo avviene per tutte le attivit� dell'individuo, siano essi azioni, desideri od altro. In ci� i nostri Maestri ci insegnano a saper vedere l'aspetto di giustizia, ma anche di misericordia di Dio "in quanto nessuno mai � eternamente condannato, ma dalla giusta conseguenza delle proprie azioni ognuno impara e si santifica".
C'� per� da aggiungere che tutto � cos� perfettamente equilibrato ed armonico che anche quando questo equilibrio viene rotto, l'effetto di ci� � sfruttato per riequilibrare la situazione, in quanto non accadr� mai che qualcuno subisca ingiustamente un' azione. Ci sar� pi� facile illustrare questo concetto con un esempio: supponiamo che un uomo uccida un suo simile. Colui che uccide muove una causa il cui effetto lo porter� ad essere a sua volta ucciso, insegnandoli cos� che non si deve uccidere: ma non sar� mai che un individuo possa provocare un danno cos� grave qual'� il togliere la vita, senza che la creatura alla quale la vita � stata tolta, non dovesse subire quell'effetto. Ci� non toglie tuttavia "che la responsabilit� di aver fatto soffrire un nostro fratello ricada su di noi, anche se questa sofferenza egli doveva patirla".
Riepilogando: la legge di causa e di effetto (Karma) permette all'uomo di costituire la sua coscienza: la reincarnazione di avere innumerevoli esperienze fino a che la sua coscienza non sar� costituita, attuando cos� la legge di evoluzione. Da tutto ci� appare chiaro che "la vita dell'uomo non � un collaudo del suo spirito, ma una vera e propria nascita spirituale". Cosicch� l'uomo non � provato per vedere se resiste alla lusinga del male, oppure per vedere se la sua fede � solida, ma ha delle esperienze affinch� nasca spiritualmente. Ai fini di questa nascita non � quindi importante che l'uomo infranga consapevolmente o no, intenzionalmente o meno, liberamente o coercitivamente le leggi divine. In ogni caso subir� degli effetti, avr� delle esperienze che allargheranno la sua coscienza e ne determineranno la sua nascita spirituale. Nascita spirituale che non avviene solo attraverso al dolore: l'uomo ha a sua disposizione altri mezzi per allargare la sua coscienza. Pu� capire una verit� anche attraverso il ragionamento, senza sperimentare direttamente e con dolore l'opposto. Cosicch� "il dolore che l'uomo incontra non � il castigo per una colpa commessa, ma l'ultimo rimedio per fargli comprendere una verit�".
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Angelinet
Angelinet- Gli Angeli tra noi...
    
Citt�: Angelinet
516 Messaggi |
Inserito il - 23/11/2006 : 23:32:00
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Salve, indichiamo che non � consigliabile discernere argomenti estremamente delicati attraverso dei link.
Eventualmente, quando trattasi di argomenti che potrebbero colpire la sensibilit� di molte persone (anche bambini), � preferibile consultarsi con la redazione, che decider� se il tema � consone con le intenzioni di questo spazio.
In linea di massima su questo sito, non sono pertinenti argomenti che promuovano la pratica dello spiritismo. Questa intenzione � esplicitata nel regolamento sottoscritto prima di regitrarsi.
Chiediamo per cui gentilmente di rimuovere i link che trattino lo spiritismo, e di parlarne apertamente con proprie parole, allargandone la conoscenza, per il bene dell'Anima, nel nome di Dio.
Grazie per l'attenzione.
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AnnaB
Super partecipante
    

Citt�: .
1040 Messaggi |
Inserito il - 24/11/2006 : 12:53:10
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Sono felice che la redazione di Angelinet abbia scritto questo messaggio..io non ho paura di queste cose e che non mi sembra opportuno penso parlare di queste cose su questo sito..(anche perch� mia figlia di 12anni legge spesso e non vorrei potesse capire qualcosa di sbagliato o impressionarsi)Grazie di cuore alla redazione di Angelinet.(scusatemi se non ho capito bene quacosa) |
Vivi sempre la vita...come se dovessi morire domani....
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Modificato da - AnnaB in data 24/11/2006 16:15:04 |
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