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deoris
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Angel eternal
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1432 Messaggi

Inserito il - 25/10/2012 : 16:21:38  Mostra Profilo  Rispondi Quotando
Ci ritroviamo sempre pi� spesso dentro una societ� individualista, che pensa solo ai propri bisogni, ai propri capricci, al proprio egoismo. Ci si dimentica sempre pi� spesso di tutte quelle persone sole che soffrono. Oggi vorrei riflettere in particolar modo sugli Anziani. Quasi nessuno pensa mai a loro. Alla loro tristezza, alla loro solitudine, alla loro sofferenza. Penso debba essere molto triste vivere una intera esistenza, amando, gioiendo, soffrendo, sacrificandosi, studiando, lavorando, realizzando sogni... e poi passare gli ultimi anni della propria vita assolutamente soli e dimenticati da tutti. Penso sia una cosa orribile aver la consapevolezza della propria mente che va disintegrandosi e della sempre pi� incapacit� fisica di fare anche le cose pi� essenziali.
"Quando si � anziani si torna bambini". Ho sentito dire spesso questa frase. Ma se i bambini riescono a far intenerire il cuore, non ho visto quasi mai nessuno che si intenerisse nell'assistere un anziano.
Quando la mente non funziona pi�, quando non si � pi� in grado di soddisfare ai propri bisogni da soli, si diventa molte volte un peso per gli altri. Qualcuno che perda i connotati di "umano" in certi casi. Ho visto anche persone occuparsi di loro con immenso amore, senza stancarsi, come si sarebbero occupate dei bambini. Sono stata a volte negli ospizi e la sofferenza che c'� � tanta. Soprattutto penso perch� le persone che si occupano di loro lo fanno semplicemente perch� non sono riuscite a trovare un altro impiego e non lo fanno con amore, con pazienza. Ammetto che ci voglia molta pazienza per fare determinati lavori, ma sono sempre pi� convinta che non tutti i lavori si addicano a tutti.
Tutti prima, se la natura svolge il suo percorso naturale, diventermo anziani. A tutti spunteranno le rughe, cadranno i capelli e i denti, e tutti un giorno avremo quegli stessi loro occhioni grandi e tristi, di chi avrebbe molto da raccontare ma non � pi� ascoltato e troppo spesso amato da nessuno.
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