Autore |
Discussione  |
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Fiorellino
Virtuoso partecipante
  

Regione: Germany
267 Messaggi |
Inserito il - 28/02/2005 : 12:48:55
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Sondaggio:
CHE COS´É PER VOI LA FELICITÁ?
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Risultati: |
AMORE |
[23%] |
7 voti |
BENESSERE |
[3%] |
1 voti |
ARMONIA CON SE STESSO E CON DIO |
[67%] |
20 voti |
ALTRO |
[7%] |
2 voti |
Stato del Sondaggio:
Chiuso »» |
Voti Totali: 30 contati »» |
Ultimo Voto:
03/08/2007 12:54:24 |
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UNA NUOVA STELLA STA NASCENDO NEL MIO CUORE. |
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Piccolo Principe
ASLAN
    

3730 Messaggi |
Inserito il - 28/02/2005 : 13:17:00
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volevo votare AMORE, ma dipende cosa si intende per AMORE.
Credo che si sia felici, quando il proprio interno riesce a emettere Luce, ossia AMORE.
E questo credo secondo il mio parere, sia indipendente dalla presenza di un compagno o una compagna.
La sua presenza ci completa, e rende il cammino più dolce e meno faticoso, vivendo un'esperienza sicuramente favolosa.
Ma l'arcobaleno è composto di infinite sfumature e cristallizzarsi, ostinandosi a volerne vivere soltanto una, ci rende ciechi alle altre, e non permette di raggiungere l'equilibrio per vivere felicemente, e raggiungere con naturalezza il momento giusto per incontrare un compagno o una compagna 
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Carla9
Appassionato partecipante
 

Regione: Italy
105 Messaggi |
Inserito il - 28/02/2005 : 17:23:01
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   Ciao a tutti, e a te FIORI d'ANGELO vorrei rispondere a questo sondaggio,con un pensiero di SENECA. La vera felicità risiede nella virtù.............. che ci consiglia di essere imperturbabili,sia di fronte al male che di fronte al bene,in modo da riprodurre in noi,per quanto è possibile,Dio.Quale premio,per questa impresa, la virtù ci promette privilegi immensi,simili a quelli divini:nessuna costrizione,nessun bisogno,libertà totale,assoluta sicurezza,inviolabilità. La virtù basta per vivere felici?E come potrebbe non bastare quando è perfetta e divina?Anzi è più che sufficiente.Che può mancare infatti,a chi si trova fuori da ogni desiderio?Non può venirgli nulla dall'esterno....quando ha già tutto dentro di sé.Penso che questo pensiero esprima tutto quello che è in me per quanto riguarda l'essere felici.La felicità che intendo io é quel guardare la propria vita e sentire che non manca nulla.Osservare come uno spettatore e poter dire:che cose meravigliose e perfette quelle che vivo.Tutte,nessuna esclusa(anche quelle che fanno male e fanno soffrire...dopo di esse...ci sarà una nuova felicità).Potrei continuare per ore a parlare della felicità....ma quanti di noi,sono veramente felici.Purtroppo,se ci sentiamo infelici,lo dobbiamo in gran parte anche alla nostra cultura,che ha scambiato la felicità con il divertimento,con le piccole gioie che derivano dal possesso o dall'essere apprezzati dagli altri,con l'orgoglio di poter dire:<<Io sono questo o quest'altro>>.Spaccia per felicità ciò che felicità non è,un sottoprodotto,in fondo solo uno scarto.E con questo sottoprodotto,occupa gran parte del nostro tempo e delle nostre aspirazioni.Ma non è tutto,la nostra cultura ha fatto anche di peggio.    Non ci ha solo convinti che la felicità sia un continuo stato di sovraeccitazione divertita e un pò sciocca,l'assoluta negazione del dolore,ma ci ha messo in testa che possiamo raggiungere questo risultato solo rivolgendoci fuori di noi.In questo modo ci costringiamo ad un interminabile attività di caccia e conquista:comprando oggetti,aderendo a ruoli prestabiliti,riempiendoci la testa di ideologie preconfezionate da esibire al momento giusto.Niente di strano sè,in fondo a noi stessi,ci sentiamo infelici.Come potrebbe essere diversamente?La cultura in cui cresciamo ci rende dipendenti dalle cose di cui ci circondiamo e dalle idee a cui ci conformiamo.Inseguiamo gli oggetti come se potessimo esserne padroni;in realtà sono loro a possederci.E noi,non siamo veramente appagati,nemmeno quando finalmente li conquistiamo,quando quell'automobile,quella carriera,quel modello di vita sono diventati nostri.E questo perchè abbiamo separato noi stessi dal grande fiume della vita,che non sa nulla del bene e del male,gioia e dolore,dei nostri fini e delle idee della nostra mente.In cui,tutto semplicemente sboccia,cresce e tramonta naturalmente.Se vogliamo trovare la vera felicità.......
       che,non é una via difficile é faticosa,dobbiamo prima di tutto fare il contrario di ciò cui siamo abituat:dobbiamo svuotarci.Svuotare la mente di tutte le cose che ci abbiamo infilato dentro e che ci impediscono di fare la cosa più semplice:vivere secondo natura.Perché non siamo capaci di fare la cosa più semplice di tutte?Dov'é la nostra superiorità,in cosa siamo più intelligenti di un fiore o di un animale?La verità è che la felicità é la realizzazione del nostro progetto più profondo,il progetto che la VITA ha per noi.La felicità,dipende solo da noi stessi....basta aprire il nostro cuore,osservare in silenzio dove vuole portarci il fiume della vita(direbbe un mio caro amico).Ciao da Carla9       |
Carla.S |
Modificato da - Carla9 in data 28/02/2005 18:46:53 |
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momo
momo
  
Regione: Sardegna
Prov.: Cagliari
Città: cagliari
217 Messaggi |
Inserito il - 16/03/2005 : 10:42:59
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La felicità credo sia l'imperturabilità di fronte agli eventi della vita che ognuno di noi incontra sul sentiero. L'imperturabilità è data dalla fede costruita nella speranza che questa non è la realtà ma è solo un passaggio temporale dove possiamo compiere l'opera lasciataci dal Cristo nella sua venuta su questa terra in forma umana perchè potessimo capire il profondo significato dell'evento,e liberarci dalla schiavitù del dogma. In parole povere felicità e liberare il Cristo in croce che è in noi. |
cocca carla |
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