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Carla9
Appassionato partecipante
Regione: Italy
105 Messaggi |
 Inserito il - 02/02/2005 : 13:42:05
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Omar ed Erika:Scarcerazione troppo facile?che ne pensate?Siamo,veramente sicuri che queste persone,abbiano compiuto un percorso interiore tale,da poterli riabilitare?
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Carla.S |
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giu
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Regione: Veneto
Prov.: Padova
Citt�: padova
437 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2005 : 14:41:21
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| e siamo veramente sicuri che in carecere sia possibile fare un percorso interiore, o almeno che serva a qualcosa se non ad aumentare il disagio che � la causa del crimine? |
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Piccolo Principe
ASLAN
3730 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2005 : 14:54:19
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io non sono nelle condizioni di poter capire se sia pi� efficace
il carcere assistito magari da psicologi o un centro di
recupero....
Vorrei solo esprimere un mio pensiero:
credo che come abbiano questo diritto due adolescenti che si sono macchiati di un crimine spaventoso e ingiustificabile,
lo dovrebbero avere tutti gli altri che per ragioni di disagio altrettanto gravi non macellano i propri familiari.
Il messaggio alla comunit� che traspare dalla scarcerazione di Erika e Omar � a mio parere altamente negativo, non tanto per la scarcerazione in se, ma perch� fa emergere che per avere diritto a
ricevere assistenza e amore, bisogna commettere crimini davvero abominevoli.
Bisognerebbe riflettere a quanti giovani disperati e con gravi problemi viene negato un aiuto dalla societ�, senza che tuttavia essi
diventino dei macellai.
Citazione:
Messaggio inserito da giu
e siamo veramente sicuri che in carecere sia possibile fare un percorso interiore, o almeno che serva a qualcosa se non ad aumentare il disagio che � la causa del crimine?
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Piccolo Principe
ASLAN
3730 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2005 : 16:34:52
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perdonare e aiutare secondo me non significa
annullare le proprie responsabilit�.
Prendersi carico delle conseguenze di un atto �
parte delle leggi universali.
Mi sembra pi� che umano che quei ragazzi stiano vivendo un inferno.
Cosa si aspettavano di essereinvitati al Maurizio Costanzo?
Forse sembra che li detesti.....
no....
Trovo soltanto privo di senso della realt� assecondarli.
Forse vedere pubblicate le fotografie del fratello e della mamma,
sviscerati da decine di coltellate, nel bagno, renderebbe l'idea di che cosa sia successo e di quanto sia importante per questi ragazzi comprendere con enorme dolore il disastro che hanno combinato.
Io credo che ci siano persone pi� competenti di noi che sappiano cosa sia
pi� saggio fare.
Ma per noi (almeno per me), non immaginare l'atto da macellai riesce difficile.
scusate se uso spesso questa parola e se ritengo utile vedere le foto per ricordare...
Ma � una storia da macellai quella che si � consumata.
Dobbiamo solo augurarci che questa clemenza non serva da incentivo
ai giovani un po' esuberanti e mal assistiti a ripetere simili orrori.
Citazione:
Messaggio inserito da Zora
Citazione:
Messaggio inserito da Piccolo Principe
io non sono nelle condizioni di poter capire se sia pi� efficace
il carcere assistito magari da psicologi o un centro di
recupero....
Vorrei solo esprimere un mio pensiero:
Il messaggio alla comunit� che traspare dalla scarcerazione di Erika e Omar e a mio parere altamente negativo, non tanto per la scarcerazione in se, ma perch� fa emergere che per avere diritto a
ricevere assistenza e amore, bisogna commettere crimini davvero abominevoli. [quote]
io spero e prego nn solo per i famigliari che sono stati massacrati ma anche per Omar e Erika perch� nn so in quale stato d'animo sono e non me lo posso neanche immaginare!! a volte quando diciamo una cosa cattiva ad una persona nn ci viene sonno la notte per il rimorso di averla detta; e loro ????? Che Dio abbia piet� di loro solo questo mi viene da chiedere e da pensare.
 zora
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Riccardo
Osservatore silenzioso
Regione: Campania
Prov.: Napoli
Citt�: Calvizzano
6 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2005 : 18:04:21
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Da quel che leggo mi sembra di capire che c'� un p� di rabbia da parte di tutti per la scelta fatta da giudici di tribunale.
Ma proprrio perch� sono dei ragazzi che in un momento di normale follia giovanile hanno commesso un crimine cos� imperdonabile ed incredibile. Ma � altrettanto vero che per quanto ci sentiamo violentati da questa decisione e anche vero che dobbiamo cercare di reinserire questi ragazzi affiche si facciano portatori di insegnamento ad altri che quanto � successo nelle loro mani non deve pi� accadere a nessuno. Forse � proprio li che dovrebbero essere inseriti per il recupero ,all'insegnamento.
Il loro cuore � gi� pieno di dolore che per quanto no facciano trapelare si legge sui volti. E poi siamo noi la societ� a dargli la possibilit� ancora di far bene. In ogni caso e se caso non esiste, se fanno male saranno giudicati, e se faranno bene saranno ugualmente giudicati. |
Riccardo |
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Carla9
Appassionato partecipante
Regione: Italy
105 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2005 : 20:36:54
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Sono pienamente d'accordo con te,Piccolo Principe.E' vero,che bisogna perdonare ed essere caritatevoli,� vero,che forse � stato un gesto di pura follia,ma chi ci pu� dare la certezza che sia stato veramente cos�?La decisione che i magistrati hanno preso,non � coerente col fatto,che in prigione "marciscono" persone che hanno commesso reati meno gravi.Che diritto avevano di distruggere una famiglia intera?Ho visto il loro gesto di una freddezza unica(vedi n.coltellate).Son0o d'accordo per la riabilitazione,ma penso che comunque debbano scontare parte della pena.E troppo facile,alzarsi una mattina,uccidere,padri,madri,fratelli o figli e poi farla franca.Intanto,poi la giustizia � quella che �.........Nessuno di noi,ha il diritto di togliere la vita a qualsiasi essere umano,quello � un compito che spetta a chi,pi� in alto di noi,pu� decidere.Ci sono delle regole,e vanno rispettate,chi non lo fa deve assumersene le conseguenze,se no,il mondo vivrebbe in uno stato di anarchia assoluta.Essere umano,vuol dire Amore,non omicidio.Comunque � un argomento che mi fa stare veramente male....Quando � accaduto il fatto,ho avuto delle sensazioni sgradevoli,di cui non posso parlare apertamente,ma mi � sembrato un gesto alquanto premeditato.Il pentimento?dico.....forse....A tutti,capitano momenti bui,momenti in cui non si va d'accordo coi genitori,coi fratelli,col marito o la moglie,i figli che fanno disperare...ma immaginate se tutti,dessimo sfogo alla nostra rabbia uccidendo tutti coloro che non sono d'accordo con noi,o che ci fanno adirare......?????Sono molto sensibile,e credetemi,questa,come tante altre storie di ordinaria follia,mi fanno avere paura delle persone,non possiamo pi� fidarci di nessuno?Ogni giorno,corriamo il rischio di essere ammazzati,anzi,di diventare carne da macello di un possibile nostro parente o amico,oltre che del comune delinquente?E' a mio avviso terrificante.....E la Giustizia,dov'�?????Ora,vi lascio,ma continuer� a scrivere ci� che penso......Il mondo in cui voglio vivere e di cui sono alla ricerca....non � sicuramente questo!!!. Un bacio Piccolo Principe.Forse son stata un p� sever,ma son stanca di vedere i diritti umani calpestati. Ciao Carla
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Carla.S |
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YECABEL1978
Virtuoso partecipante
Citt�: reggio emilia
205 Messaggi |
Inserito il - 02/02/2005 : 23:36:37
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Piuttosto chiediamoci: ma in quali mani � la giustizia??? Indipendentemente dal percorso interiore che una persona pu�(se vuole) fare per la propria salvezza che oltretutto � proprio e personale (perch� non pu� farlo un altro al posto suo),io invece mi chiederei: Ma in quali mani � affidato il giudizio ??? La legge in quali mani distorte �??
Allora � presumibile pensare che il "maligno" risiede in questo: nella incapacit�(se vogliamo definirla cos�)di queste genti nel gestire una giusta ammenda!!!
Oltretutto ,cosa pu� insegnare la scarcerazione di questi due ragazzi ad altri che ne seguono le sorti??
Posso pensare che da oggi in poi ,per qualsiasi ragazzo o persona qualsivoglia "instabile",sar� "normale"compiere un simile atto x vedere soddisfatti i propri bisogni..... |
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