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 Religioni - Spiritualit�
 Filosofia della Coscienza di Krishna
 Il mantra 'Hare Krishna'
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WildThing
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Citt�: Cremona


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Inserito il - 02/07/2006 : 10:04:50  Mostra Profilo
MANTRA � un termine sanscrito composto dalle parole "manas" che significa
mente e "traya", liberazione. Il MANTRA quindi libera dalle sofferenze
inflitte dalla natura materiale.

I Veda classificano l'umanit� non per razza, sesso, nazionalit� o cultura
accademica ma piuttosto a seconda che si sia intrapresa o meno una via di
realizzazione spirituale. Se siamo sufficientemente sensibili e "coscienti"
sentiremo sicuramente un senso di frustrazione nel vivere in un mondo
caratterizzato da ignoranza, morte e infelicit� mentre il nostro desiderio
sarebbe quello di godere, senza interruzione, di profonda e duratura
felicit�, perfetta conoscenza della realt� che ci circonda e, soprattutto,
di liberta' dalla morte che percepiamo come "innaturale".

I Veda, quindi, ci dicono che l'emancipazione dalla letargia e dalla
corrente assuefazione alla condizione effimera di questo mondo, cominciano
quando alla domanda "perch� soffro in questo mondo" segue questa preziosa
intuizione: "AHAM BRAHMASMI!", ovvero, "soffro perch� sono spirito ma vivo
in un mondo di materia".

A questo punto l'intuizione non pu� portare molto pi� in l�, occorre che una
persona realizzata, appartenente ad una tradizione spirituale valida
(sampradaya), ci dia un metodo da seguire per ricollocarci in quello stato
spirituale originario(vaikunta, ovvero "senza ansiet�") che,
costituzionalmente, ci appartiene.

Il maestro spirituale o guru, ci assegner� quindi la "cura" pi� appropriata
per il ritorno alla condizione di salute spirituale.

In questa era nella quale ogni sistema di realizzazione religiosa basato
sulla meditazione e sul controllo dei sensi sembra praticamente impossibile
da praticare (questo concetto � ampiamente spiegato nella Bhagavad Gita), i
Veda, e non solo, ci informano che l'unica pratica efficace per avvicinare
ed accedere alla trascendenza, � il canto del santo nome del Signore.

Parlando di "nome" e di "Signore" abbiamo introdotto il concetto di "Dio
personale".

Abbiamo visto che � possibile intuire la presenza di un energia superiore,
brahman, alla quale tutti apparteniamo: un ulteriore ed importante passo
avanti � apprendere che la verit� assoluta ha anche un aspetto personale.
Il termine personalit� sottintende questi aspetti: nome, forma, attivit�,
caratteristiche. Noi siamo persone, possediamo questi attributi ma siamo
tutti consapevoli di non essere ne l'origine ne il sostegno della nostra
esistenza: la nostra nascita, la morte e gran parte della nostra vita non
dipendono dal nostro arbitrio e dalla nostra volont�.
Quindi esister� necessariamente una "fonte", un "creatore", una forma di
esistenza assolutamente indipendente e perfetta che possieda questo
ingrediente della personalit� nella sua forma pi� meravigliosamente evoluta.
Perci�, necessariamente, l'Assoluto sar� "Brahman", spirito, energia,
onnipervadente, ma anche "Bhagavan" Dio, persona, dalle infinite potenze e
qualit�, "sat-cit-ananda" ovvero caratterizzato da eternit�, conoscenza
infinita e felicit�.

Nelle varie culture il "creatore", Dio, si presenta con diverse personalit�
e nomi: conosciamo Jahv� l'Eterno, Budda l'Illuminato, Allah il piu' Grande
ma anche Vishnu il Mantenitore e Krishna, Colui che attrae tutti.

Se Dio, per definizione, non conosce limiti, non conoscer� nemmeno quello di
essere differente dal Suo nome. Se voglio bere dell'acqua o incontrare un
amico, ovviamente, non mi sar� sufficiente dire "acqua, acqua" per
dissetarmi o dire il nome del mio amico per evocarne la presenza, ma Dio,
grazie alla sua onnipotenza, � totalmente "compreso" e "contenuto" nel Suo
Santo Nome. Questa identit� tra nome e persona � cos� completa che �
addirittura gravemente offensivo pensare che Krishna e il Suo nome siano due
realt� separate, come invece succede con le creature comuni.

Per questi motivi, cantare o recitare un nome di Dio riconosciuto da una
tradizione autentica, evoca direttamente la Sua presenza, con tutto il
beneficio che ne consegue, e costituisce quindi il sistema pi� semplice e
pi� sublime per ottenere la realizzazione spirituale.

Un nome di Dio o pi� nomi combinati costituiranno un MANTRA, il maestro
spirituale raccomanda al discepolo l'adozione di un particolare MANTRA, a
seconda della linea disciplica di appartenenza ed indica una regolarit� nel
praticarne il canto o la recitazione.

Il MANTRA in assoluto pi� famoso ed efficace � il Maha (grande) MANTRA :
Hare Krishna, Hare Krishna, Krishna Krishna, Hare Hare, Hare Rama, Hare
Rama, Rama Rama, Hare Hare.

Riservato, fino a poche centinaia di anni fa, ad una cerchia esoterica ,
questo Maha MANTRA, � stato concesso a tutti, senza distinzione di credo,
razza, sesso, nazionalit� e cultura da Sri Caitanya Mahaprabhu, il grande
asceta, riconosciuto come "avatara" o manifestazione di Krishna Dio, la
Persona Suprema, apparso in India alla fine del 1400. Sri Krishna Caitanya
Mahaprabhu, come maestro spirituale, appartiene alla discendenza Brahma
Madva Gaudya Sampradaya, con, come capostipite, Krishna stesso.

La Gaudya Vaishnava Sampradaya, dopo Mahaprabhu, � continuata, con un
ininterrotto avvicendarsi di maestro e discepolo, fino ai giorni nostri con
la venuta di Bhaktivedanta Swami Srila Prabhupada, che, per primo ha diffuso
a livello globale il Maha MANTRA Hare Krishna e la cultura che lo sostiene e
valorizza. Qu� di seguito, fra le tante, una spiegazione appunto di Srila
Prabhhupada, del significato del Maha MANTRA data, alla fine degli anni
sessanta, a New York, nella primissima e pionieristica attuazione del
Movimento Hare Krishna in Occidente:

Srila Prabhupada: "Hare Krishna, Hare Krishna, Krishna Krishna, Hare Hare,
Hare Rama, Hare Rama, Rama Rama, Hare Hare".

Hare, Krishna e Rama.

Questi nomi di Dio sono i semi trascendentali del Maha Mantra:

Krishna e' un nome che significa "che attrae tutti", Dio non e' un vuoto.
Dio � una persona, eternamente giovane e fresca. Egli appare proprio come un
giovane pastorello, e il Suo colore e' blu scuro, come la nuvola di un
temporale.

Rama si riferisce al Signore come supremo "goditore". Lui � il "goditore",
Purusha, e noi siamo "goduti", Prakriti.

E Hare � l'energia del Signore. Per mezzo dell'energia del Signore, noi
possiamo raggiungere il Signore Stesso. Cosi', quando cantiamo Hare Krishna,
noi diciamo:

O Signore! O energia del Signore! Elevami e ponimi come un atomo di polvere
ai Tuoi piedi di loto!"


(liberamente tratto dal libro "The Hare Krishna Explosion" di Hayagriva
Dasa)


Il Maha MANTRA Hare Krishna quindi, di per se gi� carico di tutta la potenza
dei nomi pi� intimi e "liberatori" di Dio, acquista, se possibile, maggior
efficacia perch� ci viene fornito da una grande tradizione spirituale alla
quale appartiene, oltre alla schiera di grandi e santi maestri spirituali,
anche Krishna stesso nella forma di Sri Caitanya Mahaprabhu.

I maestri e i devoti di questa tradizione raccomandano, per avere beneficio
ed aiuto nella vita spirituale e per ottenere aiuto e sollievo in tutte le
situazioni di sofferenza e di difficolt�, di cantare o recitare, il pi�
possibile, senza limiti di tempo e luogo, questo Maha MANTRA: Hare Krishna,
Hare Krishna, Krishna Krishna, Hare Hare, Hare Rama, Hare Rama, Rama Rama,
Hare Hare....in realt� si dovrebbe recitarlo, cantarlo e pensarlo
ininterrottamente, da solo costituisce contemporaneamente il mezzo e il fine
della realizzazione spirituale.

Questo MANTRA non � settario, tutte le comprensioni religiose e spirituali
possono essere potenziate e finalizzate pi� efficacemente con il canto o con
la recitazione del santo nome di Krishna, Dio, L'Infinitamente Affascinante.
L'efficacia del MANTRA Hare Krishna � ulteriormente moltiplicata se viene
cantato da pi� persone insieme, in pubblico (Harinama Sankirtana).

Quindi HARIBOL (cantiamo il nome del Signore)!

Hare Krishna


scritto da Sriman Yashodanandana Prabhu (Mario Leonelli)

Modificato da - WildThing in Data 02/07/2006 10:05:46

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Inserito il - 02/07/2006 : 10:15:39  Mostra Profilo
Quando qualcuno ci fa un regalo, anche il pi� piccolo, il minimo che possiamo fare � ringraziarlo. � buona educazione e buon senso. Figuriamoci allora che cosa dovremmo fare verso la Persona che ci d� la vita. Anima e corpo, respiro e cibo, gioia e conoscenza. Verso la Persona che ci sostiene e che ci vuole infinitamente bene.

� vero che a volte incontriamo delle difficolt� quando dalla vita dobbiamo imparare qualche dura lezione; ma questi sono i frutti delle nostre mancanze e dei nostri errori. Egli ci ha dato il libero arbitrio, siamo noi a decidere come usarlo. Allora se vogliamo ringraziarLo per tutto, pregarLo per qualcosa o semplicemente glorificarLo, possiamo farlo, in qualsiasi modo e lingua. Ma da testi millenari sappiamo che c�� un modo con il quale Gli si parla e si ottengono buoni risultati! Alcuni grandi santi confermano, nelle Scritture e con l�esempio, che a Lui piace essere chiamato cos�. Sar� vero? Noi lo facciamo e sappiamo che funziona. Se anche voi volete provare, aprite il cuore, tranquillizzate la mente e recitate, pregate o cantate:

Hare Krishna Hare Krishna
Krishna Krishna Hare Hare
Hare Rama Hare Rama
Rama Rama Hare Hare

Che cos��? � un mantra. In sanscrito manas significa mente e traya significa liberare. Quindi un mantra � una combinazione di suoni trascendentali che libera la nostra mente da tutte le ansie del mondo materiale. La letteratura vedica raccomanda questo mantra dicendo che � il maha-mantra, il mantra supremo. La Kali-santarana Upanisad spiega: �Queste sedici parole sono fatte apposta per contrastare i dannosi effetti dell�attuale et� di discordia e di ansia�. Il Narada-pancaratra aggiunge: "Tutti i mantra e tutti i metodi di realizzazione spirituale sono riassunti nel maha-mantra Hare Krishna".

Il nome Krishna vuol dire 'Colui che attrae tutti', il nome Rama significa 'Colui che d� piacere a tutti' e il nome Hare � indirizzato all�energia devozionale del Signore. Quindi il maha-mantra significa: �O Signore che attrai e dai piacere a tutti, o energia del Signore, Ti prego impegnami nel Tuo servizio di devozione�. Cantate il mantra Hare Krishna e le vostre vite saranno sublimi.

(da: 'Hare Krishna' Italia)
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Inserito il - 02/07/2006 : 10:23:40  Mostra Profilo
LA MEDITAZIONE SUL MAHA MANTRA

In India 500 anni fa, Sri Caitanya Mahaprabhu introdusse nell'era moderna la meditazione sul mantra iniziando liberamente tutti - senza distinzione di razza, religione o stato sociale - al canto del mantra pi� efficace di tutti, l'antico segreto Hare Krishna mahamantra.
Maha significa "grande," man significa "mente," e tra significa "liberare." Quindi, mahamantra significa "la grande vibrazione sonora che libera la mente da condizioni indesiderabili." Nel libro Psychology of Consciousness, il Dr.Robert E. Ornstein dice, "Effettivamente, il 'magico' giace nel suono delle parole, che sono designate per avere un certo effetto sulla coscienza." Ascoltando semplicemente il suono di un mantra, una persona pulisce la propria mente da negative qualit� psicologiche e simultaneamente coltiva qualit� favorevoli.

Non c'� nessun bisogno di un mantra privato. Sri Caitanya Mahaprabhu, democratizz� la meditazione rendendo il mantra Hare Krishna disponibile per tutti nei termini pi� liberali. Lui insegnava, "Non ci sono rigide regole per il canto..." Una persona pu� cantare il mantra Hare Krishna dovunque e in qualsiasi momento, sia per sollevarsi dall'angoscia che per avanzare nella realizzazione spirituale. Tuttavia il mattino presto � un momento particolarmente favorevole per la meditazione. Inoltre la pratica della meditazione sul mantra Hare Krishna, procede pi� armoniosamente se vi dedicate un tempo specifico nel corso della giornata. Destinate un conveniente periodo di tempo che si adatta al vostro programma giornaliero, e se � possibile, gradualmente incrementate la vostra pratica fino a un'ora o pi�. Potrete organizzare la vostra pratica in due sessioni durante il giorno o la sera.

Per cantare il mantra Hare Krishna, assumete una posizione comoda, certo non distesi o dinoccolati (diventereste solo sonnolenti). Potete cantare seduti, in piedi, o camminando. Potete tenere gli occhi aperti o chiusi, potete alternare tra occhi aperti e occhi chiusi. Ripetete il mantra -Hare Krishna Hare Krishna Krishna Krishna Hare Hare Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare- in modo che sia da voi udibile per tutto il tempo che intendete meditare. (Accertatevi di muovere le labbra e le mandibole come nel pronunciare parole comuni.) Potete cantare come preferite, tanto ad alta voce, quanto sommessamente. Potete anche variare tono e inflessione. Ricordate, "Non ci sono rigide regole." La meditazione � una scienza personale, e le persone non sono macchine.
Non c'� nessun metodo meccanico per sviluppare il vostro potenziale. Per aver successo una tecnica di meditazione deve essere naturale, libera, e espressiva come lo siete voi.

Piuttosto che soffocare le vostre personali tendenze espressive naturali, la tecnica Hare Krishna opera con queste tendenze per stimolare lo scorrere naturale della meditazione .
Mentre cantate fissate semplicemente la mente sull'ascolto del suono del mantra. Quando parlate � naturale per voi ascoltare la vostra voce. Durante la meditazione dirigete questa attenzione naturale nel l' ascoltare il mantra. La qualit� della vostra meditazione dipende da quanto bene fate questo.

E' vero che durante la meditazione la vostra mente pu� vagare o sognare a occhi aperti. Quando ci� accade non combattetelo; riportate solamente la vostra attenzione all'ascolto del mantra. Come dice Sri Krishna nella Bhagavad-gita (6.26), "Ovunque la mente vaghi a causa della sua natura agitata e instabile, deve essere ricondotta sotto il controllo del s� spirituale." Srila Prabhupada spiega, " La mente � inquieta per natura...ma pu� riposarsi nella vibrazione sonora di Krishna." La mente cerca conoscenza e piacere, e poich� li trova nel suono del mantra Hare Krishna, diventa pacifica e soddisfatta.
Le parole del mantra Hare Krishna provengono dall'antica lingua sanscrita. Hare significa "colui che porta via tutti i disturbi della mente" e "colui che risveglia tutte le qualit� salutari." Hare significa pure "l'energia di potenza di piacere di Dio." Krishna e Rama sono nomi personali di Dio. Krishna significa "infinitamente affascinante." Rama significa "riserva di piacere." Quando colui che medita ripete questi suoni, il mantra gradualmente gli rivela il suo significato e ne intensifica l'avanzamento personale.

Ora avete tutto ci� di cui avete bisogno per iniziare a casa vostra la pratica della meditazione. Ripetete semplicemente il mantra Hare Krishna e ascoltatene il suono. Il progresso seguir� automaticamente. Un ultimo suggerimento - il vostro grado di progresso dipender� anche dalla sincerit� del vostro sentimento mentre cantate. Ricordate ancora che la meditazione � una scienza personale. Se incontrate delle difficolt� o se avete domande sulla meditazione del mantra Hare Krishna o sulla meditazione in generale, mettetevi in contatto con il centro Hare Krishna pi� vicino a voi.

(da 'Movimento Isckcon')
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