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emmes
Angelo dell'amore
Regione: Puglia
Prov.: Brindisi
Citt�: Brindisi
610 Messaggi |
 Inserito il - 30/05/2006 : 05:41:27
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Questo e' un classico aspetto dell'Astronomia. La temperatura di una sorgente lontana (Sole, pianeti, stelle, ecc.) viene ricavata tipicamente tramite misure a distanza, ovvero non attraverso un contatto diretto con il corpo in esame. Il motivo e' chiaramente dovuto all'impossibilita' di raggiungere queste remote sorgenti, anche se in alcuni casi (es. Giove e Saturno) e' stato possibile effettuare delle misure dirette di temperatura tramite uno speciale termometro inviato nella loro atmosfera da sonde spaziali.
Nel caso del Sole, la temperatura si ricava attraverso l'analisi della luce che la sorgente emette. La luce contiene infatti informazioni sulle condizioni fisiche in cui si trova la materia (in questo caso gas ionizzato) che l'ha emessa. Tramite lo studio della luce e' dunque possibile ricavare indicazioni sulla temperatura e pressione del gas. E' importante notare che questi dati sono validi solo per la regione da cui la luce proviene. Nel caso del Sole, essa prende il nome di "fotosfera", e corrisponde ad un sottilissimo strato esterno, dello spessore di soli 300 km circa!
La luce emessa dalla fotosfera e' catturata da uno "spettrografo", strumento che viene utilizzato dagli astronomi per analizzare l'intensita' della luce in funzione della lunghezza d'onda. Da questa analisi si ottiene che la temperatura della fotosfera solare e' pari a circa 5780 gradi. Vale la pena sottolineare che lo spettrografo in questione opera nella regione "visibile" dello spettro elettromagnetico.
Con strumenti simili, ma operanti a lunghezze d'onda diverse e con accorgimenti particolari, e' possibile studiare la temperatura in zone diverse dalla fotosfera. Cosi', ad esempio, si puo' misurare la temperatura degli strati ancora piu' esterni e rarefatti del Sole (cromosfera e corona), dove la temperatura puo' raggiungere qualche milione di gradi.
In definitiva, si puo' affermare che lo spettrografo rappresenta a tutti gli effetti il termometro degli astronomi.
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